
Le Comunità Energetiche Rinnovabili in Italia: l’esperienza di EnaturaStudio
Cos’è una comunità energetica rinnovabile?
La CER, acronimo di comunità energetica rinnovabile, è un nuovo modello di generazione
distribuita che consente a cittadini, alle PMI, agli enti territoriali e alle autorità locali, di
esercitare collettivamente il diritto di produrre, immagazzinare, consumare, scambiare e
vendere energia rinnovabile (solare, eolica, idroelettrica, ecc).
Questa innovativa forma di aggregazione richiede la costituzione di un soggetto giuridico
autonomo, al quale ciascun membro può partecipare come consumatore finale, come
produttore o come prosumer (produttore e consumatore insieme).
Le CER, che hanno fatto ingresso nello scenario europeo in forza della Direttiva UE
2018/2001, costituiscono già oggi una realtà in Italia grazie all’art. 42-bis del D.L. 162/2019,
convertito con L. 28 febbraio 2020, n. 8, che ha definito un quadro transitorio e sperimentale
in vista dell’integrale recepimento della normativa europea.
Detta previsione risulta oggi superata dall’entrata in vigore del d.lgs. dell’8 novembre 2021 n.
199, che recepisce la Direttiva UE 2018/2001, consentendo la realizzazione di CER di più
ampio raggio, in quanto stabilisce che queste ultime possono detenere uno o più impianti a
fonti rinnovabili non eccedenti, singolarmente, la taglia di 1 MWA, incentivando la
condivisione dell’energia rinnovabile prodotta e consumata all’interno del perimetro della
stessa cabina primaria di consegna.
Un’opportunità per gli enti pubblici, cittadini e PMI
La CER rappresenta per le Comunità locali un formidabile strumento di ripresa dalla crisi
post-pandemica e una risposta concreta alla grave crisi energetica in atto. Per la prima volta
in Italia, le imprese, i gruppi di cittadini e gli stessi Comuni – dimensione naturale delle CER –
diventano aggregatori territoriali per la condivisione di energia rinnovabile di prossimità,
assumendo un ruolo attivo nel processo di transizione energetica, orientando le scelte di
programmazione e di pianificazione locale verso nuovi modelli di sviluppo basati sull’uso
sostenibile dell’energia e delle risorse del territorio.
Decarbonizzando e rendendo autosufficiente il territorio da un punto di vista energetico, le
comunità locali migliorano la qualità degli insediamenti e della vita della popolazione,
attraggono nuove forme di investimento basate sull’innovazione tecnologica, conseguono
risparmi e profitti da investire in altri servizi per la collettività, creano nuovi posti di lavoro e
stimolano dal basso la nascita di un vero e proprio il mercato elettrico locale, con conseguente
diminuzione dei costi.
I contributi concessi oggi alle CER possono essere reinvestiti sul territorio tramite l’avvio di
iniziative connesse ad un uso consapevole e sostenibile dell’energia (per esempio, servizi di
riqualificazione energetica degli edifici e degli impianti, servizi di modalità sostenibile),
secondo un meccanismo che, quindi, si auto-alimenta.
L’importante contributo al processo di transizione energetica riconosciuto a tali nuove
configurazioni è tale che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e il relativo
Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027, ha previsto uno stanziamento di 2,2 miliardi di
euro destinati ai Comuni con meno di 5mila abitanti per la promozione delle fonti rinnovabili
abbinati a iniziative di comunità energetiche e auto-consumo.
EnaturaStudio per le comunità energetiche
Costituire una Comunità energetica richiede competenze trasversali, tecniche e giuridiche
insieme.
Lo staff di EnaturaStudio, composto da tecnici ed avvocati e da un comitato scientifico di alta
qualificazione, è dunque il partner ideale in quanto fornitore di know-how, soluzioni e capacità
realizzative per la costituzione di comunità energetiche. L’attività di Consulenza Specialistica
offerta dal nostro team copre tutto il processo, dallo studio di fattibilità tecnico-giuridica, alla
definizione del modello giuridico di comunità adatto alle circostanze del caso, fino al
riconoscimento della tariffa incentivante erogata dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.a. (GSE
S.p.a.) e alla definizione della contrattualistica interna di redistribuzione dei flussi economici
percepiti dalla comunità.
Nell’ambito della collaborazione intrapresa tra i professionisti e i componenti del comitato
scientifico di EnaturaStudio e gli Enti locali è nata presso il Comune di Ferla (SR) la prima
comunità energetica rinnovabile di Sicilia, denominata CommOn Light: un progetto pilota che
è diventato un caso studio, al centro del dibattito nazionale ed internazionale
(https://ecquologia.com/common-light-nasce-la-prima-comunita-energetica-siciliana/).
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